Raccoglierò per te i fiori degli spigatelli
Raccoglierò per te i fiori degli spigatelli perché sono gialli, più delle ginestre, e ti stanno bene nelle mani pure se li porti affianco al jeans.
Raccoglierò per te i fiori degli spigatelli e diranno tutti che sono brutti e che farò una brutta figura. Vedrai che torneranno di moda. Sono mai andati di moda?
Raccoglierò per te i fiori degli spigatelli e tu riderai perché non hanno l’incarto e non sono abbelliti con la nebbiolina. Però hanno il profumo del mercato.
Raccoglierò per te i fiori degli spigatelli e non saprai se metterli nell’acqua di un vaso – sul tavolo o alla finestra – o se metterli nell’olio di una pentola. Dei fiori che gli altri regalano non mi vengono in mente corolle commestibili!
Raccoglierò per te i fiori degli spigatelli perché se ti regalassi le rose mi diresti: “Ma che belle…come profumano!” ma sarebbe il classico modo di dire. Invece, davanti a un mazzetto di verdura fiorita rideresti per davvero, spontanea e autentica.
Raccoglierò per te i fiori degli spigatelli ma lo farò un altro giorno perché il tramonto è arrivato e loro stanno sulla montagna làssotto! Li vedo benissimo ma è tardi per arrivarci.
Campobasso, 1 aprile 2019